Giotto, Buonarroti, Brunelleschi, Vasari, Alberti, sono solo alcuni dei nomi altisonanti che hanno prestato la loro opera a Firenze durante la signoria illuminata della famiglia Medici. Fuori dal centro storico fiorentino, patrimonio dell'umanità, si prende contatto con un paesaggio naturale che non ha nulla da invidiare alle cattedrali. Il 10% del territorio toscano, infatti, è salvaguardato da aree protette regionali e nazionali, mentre il resto del paesaggio rurale è ordinato in coltivazioni che si adagiano sui fianchi delle colline. Giunti a Siena, si coglie la storica rivalità tra ghibellini senesi e guelfi fiorentini attraverso a magnificenza di Piazza del Campo, progettata appositamente per competere in bellezza con il capoluogo. Pisa ha,invece, alle spalle un fulgido passato da Repubblica Marinara, la cui eredità è rappresentata da Piazza dei Miracoli, dove poter ammirare la celebre Torre Pendente. Altre mete da non perdere sono Arezzo, Livorno, Pistoia, tra i capoluoghi, ma anche Volterra, Cortona, Montepulciano e l'Arcipelago Toscano creato secondo il mito dalla corona di Venere.