La cittadina toscana di Bagno a Ripoli, sorta dal villaggio etrusco probabilmente denominato Marm, divenne nel III secolo importante luogo per gli scambi ed il commercio che diedero ed impressero notorietà e fama al suo borgo già dall’antichità. Della dominazione etrusca se ne appropriarono ben presto le “gentes” romane che insediandosi stabilmente crearono, oltre al consueto tessuto urbano, di cui ne rimane traccia, anche luoghi per la cura del corpo e del riposo, a dimostrazione di come la Toscana, era considerata zona salubre ed incontaminata. Ne rimangono ricche vestigia di ville romane e terme.
Successivamente la città di Bagno a Ripoli assunse la denominazione di Quarto (la distanza in miglia da Firenze) fino a ritornare alla propria antica denominazione. Il toponimo Ripulae ricorda invece le opere di difesa idraulica erette per difendersi dagli esondamenti dell'Arno.
Nel XIII secolo, Bagno a Ripoli fu la sede della “Lega di Ripoli”, federazione con 72 città in cui il contado di Firenze era suddiviso.
Per coloro i quali desiderassero immergersi nel tipico paesaggio collinare toscano, da Bagno a Ripoli può raggiungersi i boschi presenti nel territorio comunale, per circa 15 km2 il più importante è quello di Fonte Santa che, con le sue querce e castagni, è un bell'esempio di flora tipica.