Grazie alle opere di S. Francesco la piccola città di Assisi è diventata nel tempo una capitale della religione cristiana ed allo stesso tempo dell'arte italiana, in grado di comunicare quindi profonde suggestioni.
All'epoca del Santo, però, questi luoghi dovevano apparire ben diversi ma allo stesso tempo non meno suggestivi, immersi nella tranquillità di un verde rigoglioso e popolati da una ricca fauna selvatica tra cui il lupo, come raccontato da un famoso episodio della vita di S. Francesco.
Nella zona di Costa di Trex, una piccola frazione di Assisi sulle pendici del Monte Subasio, si può ancora oggi avere un'idea dei paesaggi pittoreschi ed incontaminati in cui si mosse il Poverello ed allo stesso tempo entrare in contatto con le più antiche tradizioni umbre.
La frazione fu importante in passato per le copiose sorgenti d'acqua sgorganti dalla Fonte del Sanguinone e Maddalena, da cui si rifornivano anche i cantieri della Basilica francescana. Assieme alle fonti conviene visitare la Chiesa di S. Stefano, la Chiesa di S. Bartolomeo e quella di S. Lorenzo, tutte risalenti al XII- XIII secolo.