Patù è il più piccolo paese della penisola salentina.Il suo territorio confina con Morciano, Gagliano del Capo, Castrignano del Capo e comprende la marina di S.Gregorio. Il nome deriva forse dal greco "pathos", cioè dolore; altri fanno risalire la denominazione al cognome del custode del granaio, Verduro Pato; di certo vi è che fino al 1700 si riscontra solo il termine Pato, questo venne poi trasformato in Patù durante la dominazione francese. Le origini di Patù risalgono al IX sec. ad opera dei profughi di Vereto, distrutta dai Saraceni. Il territorio su cui sorge Patù fu abitato dai messapi, ma nel paese è presente un misterioso monumento che non può essere attribuito a tale civiltà: le Centopietre, costruito con enormi blocchi rettangolari e con il tetto a due spioventi, e che nel medioevo fu utilizzato come chiesa. Nella struttura si possono ancora ammirare resti di affreschi bizantini. Di fronte al monumento si trova la Chiesa romanica di S.Giovanni. Degno di nota è anche il castello del XVI sec.