A network-related or instance-specific error occurred while establishing a connection to SQL Server. The server was not found or was not accessible. Verify that the instance name is correct and that SQL Server is configured to allow remote connections. (provider: Named Pipes Provider, error: 40 - Could not open a connection to SQL Server)A network-related or instance-specific error occurred while establishing a connection to SQL Server. The server was not found or was not accessible. Verify that the instance name is correct and that SQL Server is configured to allow remote connections. (provider: Named Pipes Provider, error: 40 - Could not open a connection to SQL Server) dormire a Nardò, case vacanze a Nardò
Giovedì, 18/09/2025

Dormire a Nardò


Le origini di Nardò, o "Neretum", secondo antiche denominazioni, risalgono all'epoca magno-greca. Nel corso del tempo la città subì varie dominazioni: da "municipium" romano, bizantino, islamico, ebraico e normanno in epoca alto medioevale, divenne dominio anche degli angioini. Nel cinquecento, per difendersi dai pirati saraceni e turchi, furono costruite diverse torri fortificate, che oggi possiamo ammirare lungo la costa ionica. Tra il XIII ed il XIV sec. si insediarono gli ordini mendicanti: Francescani, Clarisse, Domenicani. Il centro storico di Nardò è costituito da quattro "pittagi", cioè quartieri: S.Paolo, S.Angelo, S.Salvatore, Castelli Veteris; questi sono collegati con l'esterno da porte municipali aperte lungo la cerchia muraria, che oggi è ancora in parte visibile. Di notevole importanza storica ed architettonica è la medioevale Cattedrale, sorta su di un precedente tempio bizantino e restaurata tra il 1892 ed il 1900.In questa chiesa è conservato il pregevole Crocefisso nero, opera lignea del XII sec., e sono presenti numerosi affreschi del XII e XV sec. Nardò è sede vescovile ed è ricca di palazzi e chiese barocche di notevole interesse: il tempio di S.Domenico; le chiese di S.Giuseppe, dell'Immacolata, di S.Teresa e dei Cappuccini; il palazzo della "Prefettura" del 1722; la Guglia dell'Immacolata del 1769, il Castello del XVI sec., ora sede del Municipio; le mura romane; la Cripta di S.Antonio Abate.