Un soggiorno nella terra di Leonardo alla scoperta di Vinci, della campagna che tanto ispirò i suoi studi sulla natura e le sue celebri vedute di paesaggio e del territorio circostante. Un itinerario da percorrere in auto, in moto (o perfino a bordo di un’auto d’epoca!) nei luoghi di Leonardo a Vinci, della famiglia Medici a Cerreto Guidi, sulle tracce di altre preziose testimonianze del Rinascimento. Tra i panorami della campagna si visitano i borghi storici e i musei di questo angolo di Toscana, ricco di tesori d’arte e di paesaggi da ammirare.
A Vinci, città natale di Leonardo, tutto parla del grande artista: la casa dove nacque, i musei e i monumenti a lui dedicati. Da non perdere il Museo Leonardiano, allestito nelle due sedi della Palazzina Uzielli e del Castello dei Conti Guidi, costituisce una delle raccolte più ampie ed originali di macchine e modelli di Leonardo, inventore, tecnologo e ingegnere. Le macchine, ricostruite dai disegni leonardiani anche in animazioni digitali, spaziano da capi di studio diversi: dalle macchine militari agli strumenti scientifici, dai modelli di macchine da cantiere a quelle per muoversi in acqua, sulla terra e nell’aria. Completano l’itinerario nel centro storico gli altri luoghi dedicati al famoso Vinciano, come la Chiesa di Santa Croce che custodisce il fonte battesimale presso il quale si pensa sia stato battezzato Leonardo e la collezione privata del Museo Ideale “Leonardo da Vinci”. A 3 km da Vinci in località Anchiano, in un paesaggio rurale rimasto quasi identico a quello contemplato da Leonardo, si trova la Casa Natale di Leonardo. La casa, aperta al pubblico, si raggiunge anche con un sentiero a piedi detto “Strada Verde”.
Il viaggio continua con Cerreto Guidi che si impone al visitatore per la maestosità della Complesso Mediceo. Antica roccaforte dei Conti Guidi, nel XVI secolo la località fu scelta da Cosimo I per edificare una Villa Medicea, quale luogo di caccia e relax. Oggi sede del Museo Storico della Caccia e del Territorio, la Villa Medicea si raggiunge dai monumentali “ponti medicei”, le scenografiche rampe di accesso attribuite al Buontalenti. Annessa alla Villa si trova la Pieve di San Leonardo che conserva un fonte battesimale in terracotta invetriata della bottega di Giovanni Della Robbia. Nel centro storico si visitano anche la Pieve di San Lorenzo e l’Oratorio della Santissima Trinità. Se si desidera raggiungere il Padule di Fucecchio - area protetta ed ultimo rifugio per numerose piante ed animali – prima di raggiungere Cerreto Guidi, si prosegue lungo la Strada Provinciale n.436 fino a Castelmartini dove si trova uno degli accessi all’area umida e ha sede il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule.
A Fucecchio, che diede i natali a Indro Montanelli, si visitano il Museo Civico e la Fondazione Montanelli Bassi con lo studio del celebre giornalista.
Fucecchio, situata lungo l’antica Via Francigena e in prossimità del Padule di Fucecchio (la più grande palude interna italiana). Nel cuore del centro storico si visita il complesso Corsini, un tempo castello di Salamarzana e poi Fortezza dei Fiorentini, dove oggi nel Palazzo Corsini ha sede il Museo di Fucecchio che ospita, oltre ad una sezione archeologica ed una dedicata all’ambiente naturale circonstante, una preziosa raccolta di opere d’arte dal Medioevo all’età contemporanea. Il Poggio Salamartano costituisce invece il polo religioso del paese dove si possono visitare la Chiesa di San Salvatore e la Collegiata di S. Giovanni Battista. Nel Palazzo Montanelli Della Volta, la Fondazione dispone di un’ampia documentazione originale dell’attività del giornalista e conserva gli studi di Roma a Milano, qui integralmente ricostruiti.
Dal borgo di Fucecchio, lungo la via Francigena si arriva a Empoli, città natale del Pontormo, ricca di tesori d’arte sacra. Il centro storico di Empoli si snoda intorno a Piazza Farinata degli Uberti o dei Leoni su cui si affacciano i più importanti edifici storici della città: il Palazzo Pretorio e il Palazzo Ghibellino, la Collegiata di Sant’Andrea e la Chiesa di Santo Stefano con annesso il Chiostro degli Agostiniani. Da non perdere il Museo della Collegiata, una delle raccolte più antiche di arte sacra dove si possono ammirare opere d’arte medievali e rinascimentali, tra cui il fonte battesimale attribuito al Rossellino, due trittici di Lorenzo Monaco e la Piccola Maestà di Filippo Lippi. Ad Empoli ebbe i natali Jacopo Carrucci, detto il Pontormo, esponente della maniera moderna toscana, di cui si può visitare la casa natale nella frazione di Pontorme. Nella casa-museo sono conservate le copie in fac simile del Diario dell’artista nonché i disegni preparatori per alcune tavole esposte nella vicinissima Chiesa di San Michele.