Posizionata vicino al corso dell'Arno ed a poca distanza dal Serchio, Vicopisano conserva ancora oggi, almeno nelle architetture, una chiarissima impostazione militare. Le mura difensiva raccolgono per intero la collina su cui sorge il borgo e sul punto più elevato si individua la fiera rocca, a cui lavorò anche il Brunelleschi con lo scopo di fortificare ulteriormente il mastio dal cui lato si erge la Torre dei Selvatici. Questa è solo una delle ben 12 torri a difesa di Vicopisano costruite a partire dal XII secolo.
Ancora più antica è la costruzione della pieve di Santa Maria, di cui si hanno notizie già da prima dell'anno mille. A questa si accompagnano la chiesa Sant'Andrea Apostolo ed il monastero di San Michele alla Verruca.