Città Romana presso la via Flaminia, situata al margine della pianura a sud di Assisi, ai declivi del Subasio si distende la città di Spello. Dal 1583 facente parte del patrimonio della Chiesa e del Papa appartenne al ducato spoletino, per essere poi libero comune e signoria. La sua pianta di stampo medioevale, con le sue tortuose viuzze ed i grandi androni ci fanno immergere in atmosfere cadute nell'oblio del tempo.
Iniziamo la sua visita dal BORGO dove si trova la Porta Consolare augustea che solo di recente ha ripreso il suo antico splendore e la sua fisionomia con il ritrovamento delle 3 statue che la ornavano.Le si affinaca una tarda torre medioevale.
Continuando per la via Consolare ci imbattiamo nella facciata seicentesca e nel campanile romanico di S.Maria Maggiore del XII sec che custodice al proprio interno la Cappella Baglioni con pavimento di maioliche di Deruta del 1566 e gli affreschi del Pinturicchio del 1501.
S.Maria Maggiore è anche rinomata per la decorazione plastica cinquecentesca e per i numerosi affreschi del Perugino.
Alla Porta Venere ci si arriva proseguendo per la via Consolare attraverso via Torri di Propoerzio. Di età Augustea, con un rigoroso restauro oggi vi rimane intatta la cortina esterna con tre fornicie due torri dodecagonali.
Da non perdere anche Piazza della Repubblica ove si ammira il portico ogivale duecentesco dell'ex palazzo comunale. Sulla via di Garibaldi incontriamo la chiesa di S.Lorenzo, altro capolavoro di arte romanica.
Da Spello in direzione di Assisi si incontra la Chiesa Tonda rinascimentale a croce greca con cupola ottogonale.