Parole come folclore, radici e cultura ben si sposano con lo straordinario evento del Carnevale di Bagolino, difficile trovare infatti qualcosa di simile per intensità delle emozioni trasmesse ed atmosfere surreali altrove nella penisola italiana.
I protagonisti assoluti della festa carnevalesca nel paese bresciano sono i cosiddetti “Balarì”, elegantissime figure in abito tradizionale. Guanti bianchi, abito fittamente ricamato, maschera intera di porcellana bicolore ed un capello rosso ornato da monili in oro, così si compone da almeno trecento anni l'uniforme del “balarì”, la cui sola preoccupazione è quella di ballare senza sosta sulle nenie dei suonatori bagossi, anch'essi agghindati alla maniera tradizionale.
Attenzione però a farsi rapire dai ritmi sincopati e dal contrasto di colori che si pareranno dinnanzi ai vostri occhi, un “maschér” potrebbe approfittare della momentanea distrazione per tirarvi qualche scherzo. Anche questa inquietante figura travestita appartiene all'antica cultura del Carnevale di Bagolino, forse originariamente creata allo scopo di prendersi una piccola rivincita, almeno nel periodo carnevalesco, sulle prepotenze dei signorotti del paese.
Un carnevale a dir poco sorprendente è quindi quello che aspetta i visitatori di Bagolino, una cittadina tutta da visitare, anche per il bel borgo che la compone e per i deliziosi panorami che la circondano.
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