Ad una ventina di chilometri da Riccione e quindi dalla movida rivierasca, sorge il vivace borgo di Saludecio, accoccolato su una collina della Valconca. Dalle mura difensive di origine malatestiana, intorno all'antico abitato, ci si può affacciare come da una grande balconata ed avere un'ampia veduta sull'Adriatico e su buona parte dell'entroterra romagnolo e marchigiano.
La distanza neanche tanto eccessiva dalla costa si è rivelata essere, nel tempo, un fattore positivo per Saludecio, permettendogli di non restare escluso dall'intensa attività estiva romagnola, senza dover per forza stravolgere l'anima e l'aspetto del paese, con il solo fine di favorire il cosiddetto turismo d'assalto.
L'esempio più lampante di questa situazione è la porta Marina, rivolta verso il Mar Adriatico, dalla quale i visitatori si addentrano nel centro storico, composto da edifici civili e sacri molto ben conservati, tra cui spicca un'imponente chiesa intitolata a San Biagio.
Notevoli anche il Santuario, il Museo d'arte sacra e la Cappella dell'Olmo, tutti eretti in memoria del Beato Amato Ronconi, molto venerato dagli abitanti della Valconca.