In meno di cento anni si riusci' ad edificare il più monumentale simbolo che incarna e consacra il tripudio di decori di pietra del barocco Leccese. Alla Sua costruzione che iniziò nel 1549 e si ultimo nel 1646 atteserò tre grandi architetti : il Riccardi (che crò la struttura generale della chiesa e la parte inferiore della facciata), Francesco Antonio Zimbalo (protiro a colonne binate e i portali laterali) e Cesare Penna (parte alta della Basilica e prospetto generale).
Proprio il prospetto del Penna, la parte alta della Basilica visibile, è quella maggiormrente conosciuta ed apprezzata che ne ha decretato la conoscenza. Si plasmano lungo la balconata sostenuta da telamoni, leoni, draghi, grifi e putti. Abbelliscono la scena colonne con decori zoomorfi che inquadrano il rosone di ispirazione romanica.
Al Riccardi si deve, invece, il disegno dell'interno. Da vedere l'altare di S.Francesco di Paola nella cappella a sinistra del presbiterio: da notare i 12 bassorilievi che illustrano episodi della vita del santo.