L’area della Maremma presenta una gran quantità di località di interesse archeologico, monumentale e artistico, che rendono il patrimonio della provincia di Grosseto fra i più importanti del territorio nazionale. Si tratta di una terra in cui si è verificato uno sviluppo degli insediamenti umani mirabilmente integrato nella suggestiva cornice naturale circostante. Si è venuto, così, a determinare un equilibrio di grande fascino tra ambiente e uomo, che sembra si sia accostato da sempre a questi luoghi con rispettosa contemplazione. Una straordinaria successione di resti del passato ci rivelano proprio questa capacità di interagire con l'ambiente senza alterarne il profilo essenziale. A cominciare dalle vestigia degli Etruschi, che ci sono state tramandate copiose e diffuse, per arrivare alle testimonianze dei Romani, che attestano come anche il grande impero si è avvicinato con discrezione a questa terra insediandosi con riservata delicatezza. Procedendo nel tempo, si può guardare agli Aldobrandeschi, che hanno governato per secoli nel Medioevo, lasciando numerose torri agili e svettanti, castelli, rocche, fortificazioni, borghi ben armonizzati con il carisma del territorio. Per poi passare, naturalmente, ai Medici e ai Lorena, le cui fortezze e opere di grande suggestione possono essere immaginate come altrettanti scrigni concepiti dalla volontà di proteggere la natura che li ospitava, più che dal desiderio di dominarla. Insediamenti e colonie romane, necropoli etrusche sono diventati alcune delle località privilegiate della Maremma, come Vetulonia, Roselle, Cosa o Sovana. Ma, più in generale, non si può percorrere questo angolo di Toscana senza imbattersi, quasi come in uno straordinario incontro inatteso, in uno scorcio di affascinante paesaggio, in un improvviso spettacolo di fortezze, rocche, poderosi bastioni, antiche cattedrali, monasteri e pietrose abbazie che invitano alla serenità della meditazione. A completare le suggestioni di un un viaggio in Maremma, non può mancare l'immersione nella natura dolce e incontaminata. Questa zona si distingue per le numerose aree naturalistiche protette, all’interno delle quali si possono ammirare e conoscere le realtà e le varietà faunistiche e botaniche, gli insetti e i fiori, la luce e i paesaggi di una terra preservata dagli eccessi invasivi dell’antropizzazione. Le riserve naturali dell’area appaiono ottimamente integrate nel complesso del territorio: non recinti separati, ma parti di un insieme armonico e interconnesso, aree qualificanti di una provincia che vuole affermare un modello di vita e di rispetto degli equilibri che la natura indica. Il Parco Naturale della Maremma, comprendente un territorio che tocca il tratto meridionale della costa da Principina a Mare per arrivare a Talamone, a ridosso dei monti dell'Uccellina, è stato una delle prime aree italiane tutelate. Attualmente la Provincia di Grosseto può vantare un sistema ambientale territoriale che comprende 13 riserve naturali, 8 fra riserve naturali di popolamento, biogenetiche, di protezione, integrali e varie oasi del WWF. In tutto quasi 40000 ettari di aree protette che consentono di apprezzare e godere di tutta la complessità e ricchezza del patrimonio naturalistico della Maremma, nelle sue diversità fra costa ed entroterra, zone umide e creste montane. Le numerose riserve si estendono da nord a sud e visitandole, grazie anche ai percorsi segnalati al loro interno, il visitatore coglie la vastità dell'intervento di salvaguardia realizzato, la ricchezza, la differenziazione, le bellezze botaniche, zoologiche e geologiche, le suggestioni e gli echi di una terra che è, ancora oggi, testimone fedele della sua storia.