Nella penisola sorrentina, famosa soprattutto per le bellezze paesaggistiche, in un tempo non troppo lontano c'è stato spazio anche per una fiorente attività industriale, concentrata prevalentemente nei cantieri navali di Piano di Sorrento, tra i più produttivi d'Europa. I velieri che uscivano da qui nell'ottocento trasportavano grossi carichi di aranci e limoni, che con il loro forte profumo diffondevano una piccola parte delle suggestioni sorrentine anche oltreoceano.
Gli agrumeti prosperano ancora intorno a Piano, mentre più in altura, sui Colli di San Pietro, lasciano spazio alla bassa macchia mediterranea che favorisce alla vista di cogliere panorami da fiaba sul Golfo di Napoli.
Abbandonando a malincuore queste vedute, per fortuna nel bel borgo marinaro di Piano di Sorrento ci si consola visitando stupendi monumenti.
Tra quelli dedicati alla religione cristiana il più bello è la Basilica di San Michele, subito seguita dalla Basilica della SS. Trinità e della Chiesa dell'Assunta, edificate secondo linee guida ricorrenti come il barocco non eccessivamente sfarzoso, la presenza di un campanile inglobato nel lato della facciata e il portale di un colore contrastante. Se ne potrebbero aggiungere molte altre assieme a numerosi palazzi e ville gentilizi, tutti da scoprire passeggiando placidamente tra le stradine caratteristiche del centro.