Per i Greci era Poseidonia, per i Romani Paestum, ma ciò che più importa è che due delle più importanti civiltà mai sviluppate all'interno del bacino del Mediterraneo decisero di rendere sacro agli dei questo luogo.
Per fortuna alcuni templi presenti nell'area archeologica sono ancora in piedi, così, percorrendo la Via Sacra a Paestum sembrerà di aver intrapreso un viaggio a ritroso nel tempo. I più maestosi sono la Basilica, il Tempio di Nettuno e quello della dea Cerere, tutti e tre di impostazione dorica.
Nel Museo Archeologico Nazionale di Paestum trovano posto molti reperti, tra cui spiccano per valore storico quelli pittorici provenienti dalla cosiddetta Tomba del Tuffatore.