Abitare alle pendici del vulcano più attivo d'Europa in alcuni frangenti può rivelarsi una scelta quantomeno azzardata, la città di Nicolosi è riuscita però a ribaltare la situazione a proprio favore, ricavando notevoli benefici dalla vicinanza alla montagna brontolona.
A Nicolosi hanno sede infatti il Museo Vulcanologico e l'ente Parco dell'Etna, costituito per proteggere la variegata natura che convive con il vulcano alto, occorre ricordare, più di tremila metri e che può essere risalito per intero fino al cratere principale con una funivia con partenza da Nicolosi e con l'aiuto di guide esperte per il tratto rimanente.
Nel bel centro cittadino tra negozietti caratteristici e botteghe di artigianato locale sono da visitare gli edifici sacri conservati continuamente in perfetto ordine dall'attiva comunità siciliana come la Chiesa del Santo Spirito, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, quella dei Santi Cosma e Damiano e quella piccola ma pittoresca dedicata alla Madonna del Carmelo posta al culmine di una suggestiva scalinata.
Appena fuori da Nicolosi è collocato invece il duecentesco Monastero di San Nicolò dal quale ha preso il nome la città e che rappresentò un importante meta di pellegrinaggio fino al XVI secolo, quando i monaci si trasferirono a Catania