Tra i colli orvietani, alla rispettabile altitudine di 500 metri, sorge il suggestivo borgo di Città della Pieve. Ad attirare lo sguardo dei visitatori, già da diversi chilometri di distanza, sono gli edifici che impressionano per i mattoni in bella vista.
Le bellezze di questo paese baciato della fortuna,però, non si fermano alla facciata degli edifici che lo compongono. Bisogna sapere, infatti, che qui nacque ed operò, a cavallo tra il XIII ed il XIV secolo, il maestro affreschista Pietro Vannucci detto il Perugino. Capolavori pievesi dell'artista sono contenuti nella Cattedrale cittadina, nella chiesa di S. Maria dei Servi, nella chiesa di S. Pietro e, dulcis in fundo, nell'Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, dov'è raffigurata un'emozionate “Adorazione dei Magi” restaurata non molto tempo addietro.
Altro tratto distintivo di Città della Pieve e dei luoghi limitrofi è la coltura dello zafferano, antica tradizione andata persa nei meandri del tempo e reintrodotta solo negli ultimi decenni.