Già dal nome della città di Carbonia si intuisce facilmente quanto la storia e la vita delle genti del Sulcis fosse legata all'attività di estrazione del carbone.
Fin dall'800 una delle aree minerarie più importanti per il fabbisogno energetico italiano era situata nei pressi della frazione di Bacu Abis, dove in epoca fascista vennero costruiti numerosi alloggi per le famiglie dei minatori.
Le miniere cessarono la loro attività estrattiva negli anni '60, ed oggi sono ancora visibili i pozzi da cui il carbone veniva portato in superficie, diventati nel frattempo importanti siti per l'ambito dell'archeologia industriale.
Bisogna ricordare inoltre che Bacu Albis è circondata dalla macchia mediterranea incontaminata tipica dell'Iglesiente e quindi costituisce un ottimo punto di partenza per salutari escursioni nella natura.