La battaglia di Anghiari che vide contrapposti i Fiorentini ai Milanesi è di certo il più importante avvenimento storico che abbia mai visto il suolo anghiarese, soprattutto se si pensa che l'evento fu immortalato da Leonardo in un affresco. L'opera leonardesca è andata purtroppo perduta, ma alcuni lavori preparatori sono visionabili nel Museo della Battaglia di Anghiari della stessa città.
Per compensare l'amarezza per il capolavoro disperso tra le maglie dei secoli, potrebbe essere di conforto una passeggiata nel pittoresco borgo medievale della stessa Anghiari, la cui caratteristica distintiva è l'acciottolato fornito dal vicino Tevere.
In un itinerario ideale all'interno delle mura di Anghiari bisogna inserire assolutamente la visita alla propositura di S. Maria delle Grazie, al Campano, cioè la torre civica, ed al cassero anghiarese chiamato dagli indigeni “Conventone”. Il titolo di luogo di culto più suggestivo va, invece, alla Badia di San Bartolomeo sulla piazza omonima.